lunedì, ottobre 26, 2009

Calder a Roma

Una domenica da cui non ci aspettavamo tanto quella passata, un ricco pranzo, la pupa che non ha voluto dormire, un paio di amici che all'ultimo non siamo riusciti a vedere e poi...un lampo di genio: andiamo tutti insieme a vedere Calder ed i suoi  Mobiles in mostra dallo scorso venerdì 23 Ottobre al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra è bellissima, ne siamo usciti soddisfatti, nonostante la nostra guida fosse davvero scarsina. Le stanze sono ben allestite e a mio parere e lasciano spazio alle sculture aeree e ai dipinti di Calder, un eccentrico ingegnere figlio di artisti che ha passato la vita ad inscenare il movimento. Entriamo nella prima stanza e vedendo dei suoi studi giovanili di animali ritratti durante gite allo zoo del Bronks o rubati durante visite al circo mi fanno pensare ai bambini, e a mia figlia che puntualmente si è addormentata sul più bello. Poi le sculture in fil di ferro, che sembrano uscite da linee tracciate sul foglio e poi tirate via a forza per riempire lo spazio tridimensionale. Ed ancora i suoi quadri bellissimi che cambiano con gli eventi della sua vita, influenzati da incontri con illustri artisti. Le ultime sale invece sono un'esplosione di movimento, da capogiro, vuote e piene degli spettacolari Mobiles, sculturee aeree in equilibrio nello spazio, in balia di correnti e minimi spostamenti d'aria. Insomma andate a vedere questa mostra, merita davvero!

L'unica nota negativa è che non è stato previsto un addetto che passi per le sale ad azionare le opere, dovete essere fortunati e sperare in qualche maldestro visitatore. Davvero peccato perchè ogni mobile sprigiona movimenti inaspettati, del tutto imprevedibili ed inimmaginabili anche ad un'attentissimo studio delle sculture da ferme. A questo punto viene da chiedersi quando si è cominciato ad appendere mobiles sulle culle dei neonati, e mi torna in mente quello che diceva Pasolini sui segni linguistici...

3 commenti:

  1. Grazie per avermi fatto conoscere questo artista. Il bello di questo blog è che non tratta solo di design per bambini, ma direi piú di design per adulti che diventati genitori vogliono arredare il proprio mondo con la semplicitá, bellezza e praticitá che si conviene ad una famiglia. Insomma, che vogliono crearsi un posto per essere felici. Tutti insieme

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  2. Grazie per la segnalazione bellissima, confesso che me l'ero persa questa e invece merita, uno dei prossimi we andremo anche noi!!

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  3. Lisa, che dire, grazie infinite per il tuo apprezzamento al mio blog, spero di continuare su questa strada!
    Akari, magari ci si rivede alla mostra che io devo riportarci la mia gnoma ha dormito tutto il tempo!

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